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Roma: Tutti i no incassati dai Friedkin

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Il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma sembra ormai vicino: un avvicendamento che Dan Friedkin, presidente del club giallorosso, ha deciso senza farsi trasportare troppo dai sentimenti.

La ricerca del nuovo allenatore è stata lunga e complessa, segnata da una serie di rifiuti che hanno lasciato la Roma con opzioni ridotte e un orizzonte che si è andato sempre più restringendo.

Tutti i no incassati dai Friedkin

L’elenco degli allenatori contattati dal club evidenzia il prestigio delle ambizioni romaniste, ma anche le difficoltà di trovare il profilo giusto per una squadra attualmente a metà classifica. Massimiliano Allegri è stato il primo a declinare: il suo calibro non si adattava alla situazione attuale della Roma. Anche Frank Lampard, nonostante il fascino che esercita il suo nome, non ha convinto la dirigenza, che ha preferito evitare rischi con una scelta che ricordava il tentativo passato, poi fallito, con l’ex calciatore inglese.

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Edin Terzić, impegnato in Bundesliga, non è riuscito a trovare un accordo, mentre Maurizio Sarri, uomo di rigore tattico, non ha voluto imbarcarsi in una nuova sfida con una squadra da rimettere in corsa a stagione già iniziata. Nemmeno Roberto Mancini, ex CT della Nazionale italiana, ha accettato: inizialmente aperto al confronto, ha preferito non aspettare ulteriormente, lasciando la Roma in difficoltà.

Un ultimo tentativo era stato fatto con Vincenzo Montella, attuale allenatore della Nazionale turca, contattato due volte questa settimana da un manager londinese in trattativa per un ruolo futuro come direttore sportivo della Roma.

Montella, però, è impegnato in un fitto calendario di partite con la Turchia, tra cui sfide cruciali con Galles e Montenegro. Sebbene la clausola rescissoria di 1,5 milioni di euro per liberarlo dalla nazionale turca non fosse un ostacolo, l’offerta della Roma per un contratto di un anno e mezzo non ha soddisfatto Montella, che avrebbe richiesto un accordo triennale.

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La soluzione Ranieri

Di fronte a questi rifiuti, Friedkin ha deciso di puntare su Claudio Ranieri, un uomo che conosce bene l’ambiente romano e che, in un momento di difficoltà e incertezza, offre garanzie. Ranieri, oltre a rappresentare un porto sicuro per il club in una fase caotica, potrebbe essere l’uomo giusto per ristabilire un equilibrio e dare continuità al progetto giallorosso.

(Foto: DepositPhotos)

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