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PAGELLE JUVENTUS: Aston Villa 0 – Juventus 0

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Tempo di lettura: 2 minuti

Nella città che fu dei Peaky Blinders, Aston Villa e Juventus si dividono la posta in palio proprio come avrebbero fatto i noti gangster. Al Villa Park le due squadre danno vita ad un match che si accende soprattutto nel secondo tempo, regalando nel complesso poco spettacolo. Da un lato i padroni di casa che per larghi tratti provano a fare la partita senza creare pericoli enormi, dall’altro una Juventus decimata dagli infortuni che spinge quando può ma che di fatto non disdegna il risultato finale.

Occasione più grande quella di Conceicao che nel secondo tempo colpisce di testa da due passi ma il suo urlo di gioia viene strozzato da una parata miracolosa di Martinez che ha ricordato quella di Banks su Pelé.

Nel finale la squadra di Motta corre un brivido con Rogers che insacca la palla in porta, ma l’arbitro annulla giustamente la rete dei Villans per fallo su Di Gregorio. Nel complesso quella scese in campo in Inghilterra è stata una Juventus sulla falsa riga di quella di San Siro, ma che ancora una volta ottiene uno 0-0 utile ai fini della classifica.

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LE PAGELLE

Di Gregorio: L’ex Monza mostra totale sicurezza ogniqualvolta viene chiamato in causa. Bella la parata nel primo tempo su Watkins e sicuro nelle uscite soprattutto nel finale di gara. Voto 6,5.

Savona: La sua prestazione la fa sempre. Attento in ogni circostanza non spinge come al solito, ma ciò è giustificato da una partita di sacrificio che la Juventus deve condurre viste le assenze. Voto 6.

Kalulu: Chiude bene su un cliente non facile come Watkins. Riscatta la prestazione poco brillante nell’ultima uscita di Champions contro il Lille e guida la difesa anche uscendo ogni tanto palla al piede. Voto 6,5.

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Gatti: Il leader della difesa è lui. Al minuto 30 compie una chiusura fondamentale che avrebbe mandato in porta l’attaccante dell’Aston Villa. Non soffre praticamente mai il dinamismo degli attaccanti inglesi e si dimostra applicato. Voto 6,5.

Cambiaso: Più di una volta si dimostra l’uomo in più grazie alla grande condizione fisica che ha in questo momento. La sua qualità tecnica consente alla Juventus di uscire palla al piede sotto pressione. Voto 6,5.

Locatelli: Detta i tempi, recupera palloni e quando la squadra si abbassa è un difensore aggiunto. Il frangiflutti della Juventus è lui. Voto 6,5.

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Thuram: Con la sua fisicità non ha problemi a dover fronteggiare quella degli inglesi. Non ha modo di dar vita alle sue cavalcate palle al piede per via dell’ottima organizzazione dell’Aston Villa. Voto 6.

Conceicao: Il portoghese è letteralmente scatenato ed è l’uomo chiave di un comparto offensivo decimato. Dribbla e manda al bar gli avversari come birilli. In un paio di occasioni gli manca lo spunto finale ma va vicinissimo al gol con un colpo di testa che per centimetri non oltrepassa la linea di porta. Voto 7.

Koopmeiners: Stavolta non aveva la febbre come a Milano però di fatto poco è cambiato. Non entra nel vivo del gioco e i palloni che tocca non aggiungono nulla alla manovra offensiva. Voto 5,5.

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Yildiz: Il numero 10 non incide nella notte della Villa Park. Prova una conclusione che però strozza troppo e termine al lato. In generale è poco incisivo. Voto 5,5.

Weah: Gioca in ruolo che ha interpretato poche volte e tutto sommato fa il possibile muovendosi bene. Di poco fuori una sua conclusione nel secondo tempo. Voto 6.

Danilo: Entra al posto di Savona e conduce 20 minuti senza particolari problematiche. Voto 6.

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Mbangula: Entra al minuto 82. Troppo poco. Voto SV

Fagioli: Manciata di minuti per lui. Voto SV.

(Foto:DepositPhotos)

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