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Parma, la favola di Haj Mohamed: Gol al debutto da titolare

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Parma
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Una notte indimenticabile al Tardini per Anas Haj Mohamed, il talento classe 2005 che ha incantato nella vittoria del Parma per 3-1 contro la Lazio. Al suo debutto da titolare in Serie A, il giovane attaccante ha segnato un gol spettacolare: un destro a giro che si è infilato nel sette, lasciando immobile Provedel. Un esordio da protagonista che accende i riflettori su un futuro promettente.

Un gioiello cresciuto tra Chievo e Parma

Nato nel 2005, Haj Mohamed è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Chievo Verona, prima di approdare al Parma nell’estate del 2021 dopo il fallimento del club veneto. Dotato di un piede destro educato, è stato schierato da Fabio Pecchia come esterno sinistro per sfruttare la sua abilità nell’accentrarsi e cercare la conclusione. Brevilineo e rapido, con i suoi 174 centimetri sa puntare l’uomo, creare superiorità numerica e concludere con efficacia.

Numeri e impatto immediato

Quella contro la Lazio non è stata la prima apparizione in Serie A per il giovane talento. Haj Mohamed aveva già debuttato il 21 settembre nel 2-2 contro il Lecce, entrando dalla panchina e lasciando subito il segno con un assist e un tiro respinto che aveva propiziato un’altra rete. Ma il gol contro i biancocelesti, alla sua prima da titolare, rappresenta un momento che difficilmente dimenticherà.

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Le parole del protagonista

Dopo la partita, Haj Mohamed ha espresso tutta la sua emozione:

“È un’emozione grandissima. Sono contento per me e per la squadra, che dal primo giorno mi ha aiutato tanto. Ringrazio il mister per l’opportunità e la mia famiglia per il supporto continuo.”

Sul gol, il giovane ha commentato con semplicità e maturità:

“Ho visto Provedel un po’ fuori porta, ci ho provato ed è andata bene. Dedico questa rete a mamma e papà.”

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Un Parma giovane e vincente

La vittoria contro la Lazio è stata impreziosita da un dato significativo: il Parma ha schierato l’undici titolare con l’età media più bassa della sua storia recente nell’era dei tre punti. Un segnale della visione lungimirante del club, che punta sui giovani per costruire il proprio futuro.

(Foto: Depositphotos)

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