Atalanta
Atalanta: Vittoria sofferta a Cagliari
L’Atalanta consolida il suo primato in campionato con una vittoria di misura, tanto sofferta quanto preziosa, sul campo del Cagliari.
Primo tempo: un Cagliari vivace trova un Carnesecchi insuperabile
La partita inizia con i padroni di casa, spinti dal caloroso pubblico sardo, che mettono in difficoltà l’Atalanta fin dai primi minuti. Piccoli e Zortea guidano le offensive del Cagliari, sfiorando il gol in più occasioni. Il protagonista della prima frazione, tuttavia, è Marco Carnesecchi, autore di parate decisive che mantengono inviolata la porta bergamasca.
Da segnalare anche un episodio controverso: al 30’, il Cagliari reclama un rigore per un presunto tocco di mano di Kossounou. Dopo un rapido confronto con il VAR, l’arbitro Pairetto decide di non assegnare il penalty, valutando involontario il gesto del difensore atalantino. La decisione lascia il risultato fermo sullo 0-0 al termine di un primo tempo di sofferenza per gli uomini di Gasperini.
Gasperini cambia tutto: Zaniolo segna e decide
Non soddisfatto della prestazione offensiva della sua squadra, Gasperini rivoluziona l’attacco all’inizio della ripresa, sostituendo i tre attaccanti titolari e inserendo Samardzic, Zaniolo e Lookman. Ed è proprio Zaniolo a sbloccare la gara. Al 66’, una bella azione orchestrata da Samardzic porta Bellanova a servire in area il numero 10, che deve solo spingere il pallone in rete.
Il gol scuote l’Atalanta, che va vicina al raddoppio pochi minuti dopo: Lookman, servito alla perfezione, colpisce il palo, negandosi la gioia personale.
Finale di sofferenza, ma l’Atalanta regge
Nel finale, il Cagliari tenta il tutto per tutto per trovare il pareggio, ma la difesa atalantina si dimostra solida. Con una gestione attenta, i nerazzurri portano a casa una vittoria fondamentale per continuare la corsa in vetta alla classifica.
Con questi tre punti, l’Atalanta ribadisce la propria leadership in campionato, confermando una mentalità vincente anche in serate complicate come questa. Per Gasperini e i suoi uomini, la strada per il titolo è ancora lunga, ma vittorie come quella dell’Unipol Domus rappresentano un segnale forte per le rivali.
(Foto: Depositphotos)