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OLTRE IL CALCIO – Storia di rivalità (non solo) calcistiche: Fenerbahçe-Galatasaray
Oggi il calcio si ferma in Turchia: alle 17.00 si gioca uno dei derby più infuocati della storia. Andrà in scena Fenerbahçe-Galatasaray. Una partita solo sulla carta, questa sfida affonda le radici nella storia, non solo calcistica. E’ una rivalità che divide, fisicamente e idealmente, la capitale turca. Ma è anche una sfida che contrappone due religioni differenti. Signore e signori mettetevi comodi, va in scena il Kitalar Arasi Derbi.
FENERBAHÇE VS GALATASARAY
Il Fenerbahçe è stato fondato nel 1907. Deve il suo nome al Faro di Istanbul. In turco, infatti, Faro si traduce con Fener. Il nome del club, quindi, significa appunto “Giardino del Faro“, luogo in cui si trova la sede del club. Siamo nella parte orientale della capitale turca, in cui la religione più diffusa è quella cattolica. Nasce ad opera di ricchi discendenti di famiglie importanti e il primo presidente è anche un discendente del sultano. Più ‘periferico’, invece, il Galatasaray. Dall’altra parte del “Ponte di Galata“, nascono nel 1905. Il club viene fondato ad opera di giovani studenti. Fin da subito si contraddistingue per uno spirito più internazionale: tra i fondatori, infatti, troviamo albanesi e inglesi. Il Galatasaray, comunque, è il club più titolato del suo paese e l’unica squadra turca ad aver vinto una Coppa Uefa: era il 1999-2000 e i Aslanlar vinsero contro l’Arsenal in finale a Copenaghen. Il quartier generale del club si trova nella parte orientale di Istanbul, in cui la religione più diffusa è quella musulmana.
SARI KANARYALAR VS ASLANLAR
E’ infuocato il Kitalar Arasi Derbi, non solo in campo ma anche sugli spalti. Grandi giochi cromatici in occasione delle sfide, sia alla Turk Telekom Arena che allo stadio Şükrü Saraçoğlu. Le due compagini, tuttavia, hanno anche storie importanti legate ai colori sociali. I “Sari Kanaryalan“, ovvero i “canarini gialli“, sono i calciatori e tifosi del Fener: giallo e blu i colori sociali. Giallo come la luce del Faro, simbolo del club, blu, invece, che richiama i tanti narcisi che ne fiorivano intorno.
“Aslanlar”, ovvero “leoni“, invece, sono i rivali del Galatasaray. In origine, i colori scelti erano il giallo e nero, poi furono cambiati. Vennero scelti il dorato e il rosso: l’intenzione era quella di dar vita ad una fiamma, che annientasse ogni avversario.
EZELÎ REKABET
Fenerbahçe contro Galatasaray non è soltanto un derby intercontinentale, ma è anche una rivalità eterna. Le due squadre, come abbiamo visto, vantano una storia ultracentenaria. Dall’inizio del secolo scorso, infatti, si danno battaglia in Super Lig. Essendo due animi figlie della stessa città, essendo uno ‘scontro’ religioso, la partita è davvero sentita. Più che una partita, è una battaglia. Non è un eufemismo: ogni derby, infatti, ‘vanta’ almeno un espulso! Uno dei più accesi, comunque, rimane quello del 2 novembre 2018: alla fine della gara, il tabellino recitava sei ammoniti e tre espulsi. Il sei aprile del 2014, invece, gli ammoniti furono addirittura sedici e ‘soltanto’, si fa per dire, due espulsioni.
FENERBAHÇE VS GALATASARAY 1995/96
Tra i tanti ricordi, il derby del 1995/96 è quello più famoso. Era la finale di ritorno della Coppa di Turchia e le due squadre di Istanbul si sfidavano in casa del Fener. La gara d’andata era terminata con la vittoria del Galatasaray, al ritorno, invece, i rivali al novantesimo conducevano uno a zero. La doppia finale, perciò, doveva essere decisa nei tempi supplementari. Al 116esimo minuto, Dean Saunders siglò la rete del pareggio, che consegnò la vittoria al Galatasaray. Al termine della gara, l’allenatore scozzese Graeme Souness ha piantato una bandiera delle Aslanlar nel centro del campo dei rivali. Un affronto per i tifosi avversari, che ha causato tensioni e scontri.
Fenerbahçe-Galatasaray è un derby: si battaglia per la supremazia territoriale di Istanbul, ma è anche uno scontro ideologico e religioso. Nel calcio, il Kitalar Arasi Derbi è uno dei derby più infuocati della storia.
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