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Valencia, il vicedirettore di Epidemiologia della città: “Non sappiamo se l’Atalanta potrà venire qui”

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Ombre scure si affacciano alle porte della Champions League: il timore del Coronavirus ha paralizzato anche il calcio, col conseguente inceppo dei meccanismi tipici della competizione. Nonostante alcune misure cautelari siano state adottate dalle federazioni nazionali e non, la paura è ancora presente. Proprio per questo motivo il vicedirettore di Epidemiologia e Vigilanza della Salute della Generalitat Valenciana, Hermenegilda Vanaclocha, ha assunto un tono piuttosto pessimistico riguardo il ritorno degli ottavi di Champions League. Di fatto, l’Atalanta dovrà volare a Valencia la prossima settimana, ma data la forte presenza del virus in Lombardia, la situazione sta venendo costantemente monitorata.

Queste le sue parole ad Onda Cero, come riportate da TMW: “Non sappiamo sinceramente se potranno muoversi e venire qui – ha detto a Onda Cero -. È la squadra di Bergamo e Brgamo è in Lombardia. Da qui al 10 marzo passeranno molti giorni, se me lo aveste chiesto la settimana scorsa avrei risposto molto diversamente. Si valuterà la questione con le due squadre, con il Ministero della Salute e vedremo cosa accadrà. Vero, ora a Bergamo non c’è nulla, ma resta da vedere, perché la città è in Lombardia, non in altre zone d’Italia”.

Sui 2377 tifosi del Valencia che sono stati a San Siro ha detto: “Daremo loro un foglio informativo spiegando quello che devono fare, ma ovviamente il modo migliore per fare arrivare le informazioni a quelli che sono andati a una partita è attraverso il club stesso, che può raggiungerli in maniera più semplice. Non li visiteremo, ma daremo loro istruzioni per mettersi in contatto con noi se dovesse succedere qualcosa, per valutare la loro situazione e dire loro se sono a rischio oppure no”.

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