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#Coronavirus, Lippi controcorrente: “Se si allenano, tanto vale che giochino”

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E’ ancora Marcello Lippi ad esporre le proprie opinioni sul coronavirus ed a ritagliarsi uno spazio scomodo tra le parti in causa. Dopo le affermazioni di ieri pomeriggio a 90minuto, durante il quale ha esposto le differenze tra i metodi italiani e quelli cinesi di trattare i contagi, il tecnico ha parlato anche del campionato.

A differenza di Tommasi, però, Lippi vuole far giocare le squadre. Lo ha affermato proprio lui a Radio Rai, come riporta TMW: “Alcuni allenatori hanno detto che non vedono perché si debba togliere due ore di svago alle persone in un momento così difficile, altri dicono il contrario. Fermare il campionato poi cosa vuol dire? Si fermano completamente le squadre? I giocatori si allenano tutti i giorni e allora tanto vale che vadano a giocare le partite. Il mio parere personale? Ci sono persone che devono decidere, il mio pensiero non conta. Ieri ho visto giocare i calciatori con entusiasmo. Ho sentito dire che dopo i gol i giocatori non dovrebbero abbracciarsi, ma come si può dire una cosa del genere. Chi dice così non sa di cosa parla. Tutti devono fare la loro parte, tutti. Ho visto tanta gente che è andata in giro ieri ma il Governo ha raccomandato altre cose e non penso che tutti stiano facendo la loro parte”.

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