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DIETRO LE QUINTE – Italia vs Coronavirus

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Appuntamento del giorno con la rubrica targata LBDV dal titolo “DIETRO LE QUINTE”. Una rubrica dedicata a chi, oltre al calcio giocato, ama curiosità aneddoti legati al mondo del pallone.

Come ormai è tristemente risaputo, il mondo è ibernato di fronte all’emergenza Coronavirus.

Con esso è fermo anche il mondo del calcio che non conosce ancora il suo destino per i prossimi mesi. Una situazione inevitabile dato che in questo momento si sta giocando la partita più importante contro un mostro silenzioso ed invisibile.

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Quando sarà finita tutta questa storia, sarebbe bello organizzare una partita tra le nazionali di calcio, maschile e femminile, contro medici e infermieri”.

Questo è quanto proposto dal Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini che vedrà la sua squadra negli Europei soltanto il prossimo anno, conseguenza dello slittamento da parte dell’UEFA.

Un’iniziativa che piace e che si spera sia attuabile il prima possibile. Un’ipotesi che ha fatto il giro del web, come la fotografia apparsa sui social in queste ore. Essa ritrae un disegno di un bambino e del suo fratellino, rispettivamente di sei e tre anni, nel quale viene rappresentata una formazione a dir poco particolare ma che riassume metaforicamente la situazione che ci circonda in questi giorni difficili.

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Da una parte la squadra del Coronavirus, dall’altra chi in questa emergenza è la parte più esposta: in difesa carabinieri, polizia locale e polizia. A centrocampo esercito, farmacisti, camionisti e chi lavora nei supermercati. In attacco infermieri, medici, Oss, Asa e tecnici di radiologia.

Tra i pali il ruolo più delicato, assegnato a tutti noi che dobbiamo restare a casa. Un ruolo che ci sta stretto e che è difficile da sostenere. Tuttavia senza il nostro contributo, che consiste semplicemente nel restare nelle nostre mura amiche, verrebbe a mancare il lavoro di tutti i nostri ‘compagni di squadra’. Questa battaglia invece dobbiamo vincerla, a costi di sacrifici immensi: solo uniti e compatti ce la faremo!

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