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#LBDV – Ligue 1 congelata, sorride… lo Stade Rennais!

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La Ligue 1, il massimo campionato francese, è stato ufficialmente congelato nei giorni scorsi. PSG campione ma chi sorride davvero è… lo Stade Rennais!

Il club bretone, infatti, ha raggiunto la prima, storica qualificazione in Champions League. Un traguardo cercato e sognato, che è divenuto, finalmente, realtà. Ricorsi permettendo…

LIGUE 1 CONGELATA

Come è noto, da qualche giorno la Ligue 1 ha deciso di congelare la stagione e decretare la fine ufficiale del campionato 2019/20. Il Paris Saint-Germain, primo e con dodici punti di vantaggio sull’Olympique Marsiglia, si è laureato campione di Francia per la nona volta nella sua storia. Con il secondo posto raggiunto, poi, il Vélodrome potrà riassaporare le calde notti di Champions League. Terzo, invece, lo Stade Rennais che conquista, di fatto, la prima qualificazione alla massima competizione europea. L’Olympique Lione (tra l’altro ancora in corsa in UCL) e il Tolosa, retrocesso il Ligue 2, però, hanno deciso di presentare ricorso. Tante incognite e tanti interrogativi aleggiano sulla decisione della Federcalcio Francese, intanto in Bretagna si festeggia comunque.

STADE RENNAIS, UNA CAVALCATA CHE PARTE DA LONTANO!

Lo Stade Rennais, o più comunemente noto come Rennes, è uno storico club fondato nel 1901. Storia lunga ma austera di vittorie: nella loro storia, Les Rouges et Noirs non hanno conquistato tanti trofei. Prima di questa stagione, infatti, il miglior piazzamento del club risaliva 1948/49, campionato chiuso al quarto posto (poi emulato altre due volte). Nel 1971, lo Stade Rennais ha alzato al cielo la sua seconda Coppa di Francia. Sembrava potesse essere l’inizio di una progetto ricco di soddisfazioni, invece qualcosa è andato storto. Il ventennio successivo, infatti, fu caratterizzato da stagioni mediocri e tanti problemi, sia societari che sportivi. Nella seconda metà degli anni novanta, arriva finalmente la svolta: nel 1998, il magnate Francois Pinault compra il club e decide di investire molti milioni in strutture e vivaio. A distanza di anni, quella scelta è stata vincente: tante qualificazioni in Coppa Uefa (e successivamente in Europa League), altri due quarti posti in Ligue 1 e tantissimi giovani lanciati.

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VIVAIO E PROGRAMMAZIONE: PROGETTO VINCENTE

Proprio il progetto iniziato nel 1998 sta dando i suoi frutti negli ultimi anni. Le ultime due stagioni, infatti, hanno consacrato il club bretone: sedicesimi di Europa League raggiunti lo scorso anno, quest’anno, invece, battute squadre importanti come la Lazio. Le gioie, comunque, non finiscono qui: lo Stade Rennais, infatti, è campione in carica in Coppa di Francia, avendo alzato al cielo il terzo trofeo della loro storia. Il 27 aprile del 2019, poi, ha anche vinto la Supercoppa, battendo il PSG.

Il terzo posto in campionato e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League, come detto, sono l’apice della storia dei Les Rouges et Noirs. Il Roazhon Park, conosciuto anche come Stade de la Route de Lorient, è il fortino del Rennais, ristrutturato l’ultima volta nel 2004. Il fiore all’occhiello del club bretone, però, rimane il vivaio. Sono tanti i giovani lanciati che stanno facendo la fortuna del club: l’ultimo, che merita menzione particolare, è Eduardo Camavinga. Lo avevamo conosciuto già lo scorso autunno, presentandolo in un nostro focus. Il mediano classe 2002 è il simbolo della rinascita sportiva dello Stade Rennais. Con gli occhi di mezza europa addosso, l’enfant prodige del calcio francese potrebbe presto far le valigie e salutare il club che lo ha lanciato. Chi vorrà prenderlo, però, dovrà sborsare tanti milioni di euro, che saranno poi reinvestiti nel club stesso. E’ questo il punto di forza del club: investire nei giovani e nel proprio vivaio.

In questo delicato e particolare momento, la Ligue 1 si ferma e sorride… lo Stade Rennais!

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