Calciomercato
Roma, Petrachi: “Sarà un mercato creativo. E su Zaniolo e Pellegrini vi dico che…”
Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport. Queste le parole del dirigente ex Torino:
“Per i contratti on scadenza al 30 giugno bisogna aspettare ma sono abbastanza fiducioso che continuino con noi fino alla fine del campionato. Nei piani della Roma c’è la riconferma di Smalling e Mikitarihan. Loro sono contenti da noi e sono fiducioso. Il mercato che verra sarà più complicato”.
“Zaniolo e Pellegrini? Lorenzo ha una clausola rescissoria ma la decisione spetta al ragazzo ed io ho pochi dubbi sulla sua voglia di rimanere. Zaniolo rappresenta il giocatore che emoziona il pubblico. Faremo di tutto per trattenerlo anche se nel calciomercato non si sa mai“.
“Schick è l’esempio lampante delle nuove difficoltà del mercato. Sta facendo benissimo a Lipsia ma stanno cercando di pagare meno. Non faremo sconti anche perché abbiamo altre squadre che sono interessate a lui che già mi hanno contattato. Florenzi? Ci sono due squadre interessate a lui. Ne abbiamo parlato con il suo manager Lucci. Vedremo a fine stagione. Zappacosta? È pronto per giocare e valuteremo insieme a fine campionato il da farsi”.
“Sinceramente non ho accusato la trattativa per il passaggio della società. Le vicende societaria entreranno in scena al momento di fare il mercato. A tempo debito arriveranno le risposte. Pedro e Bonaventura? Bisognerà aspettare perché il campionato è in corso. Ma se arriverà il colpo che può fare al caso nostro non ci faremo trovare inpreparati. Lavoriamo ad una Roma più forte, vorrei continuare il lavoro iniziato quest’estate”.
”Non mi sento in discussione, sono un personaggio scomodo in questo calcio. In un ambiente come Roma non è semplice perché se non scendi a compressi con la stampa ad esempio, sei criticato a prescindere. Io vado avanti per la mia strada. Le mancate vittorie della Roma sono da attribuire anche a quest’ambiente. Anche i miei rapporti, definiti cattivi con squadra e allenatore, sono stati strumentalizzati da quel tipo di stampa. Io non entro in questioni tecniche ma ho il diritto di rimproverare la squadra come dopo Sassuolo-Roma. La crescita deve avvenire anche dopo confronti con il mister e la squadra. Il mio ruolo è quello di un papà severo per la squadra. Voglio dare un valore aggiunto alla squadra partendo dai miei errori come calciatore. Mai trattato Kean, è un ottimo giocatore ma non è nelle nostre mire.
”Under? Vedremo cosa accadrà, è un esterno di valore assoluto lo volevo già al Toro. Su di lui molte squadre ma è prematuro”.
“La Roma, secondo me, non ha bisogno della seconda squadra. Meglio la C per fare esperienza”.
“Ci saranno tanti scambi nel prossimo calciomercato, l’abilità sarà trovare lo scambio intelligente. Chi sbagliera meno farà i migliori affari. Sara un mercato creativo”.
“Rugani e Mandragora non entreranno nei piani futuri della Roma, non sento Paratici da molto”.