Torino, Belotti conteso da più club: i “conti” di Cairo e i possibili sviluppi

Andrea Belotti è l’anima del Torino, anche se non si sa ancora per quanto. L’attaccante ex Palermo è ormai un perno del club, di cui è anche capitano, ma le richieste in Italia – la Fiorentina in gennaio, ma ora anche l’Inter – e dall’esterno – il Manchester United – potrebbero far presto vacillare la salda fede del Gallo. 

E’ Tuttosport a fare il punto della situazione. Urbano Cairo, presidente del Torino, dovrà presto decidere cosa “fare da grande”: se costruire una squadra che punti in alto o meno. Ecco che diviene centrale il “nodo” Belotti: l’attaccante al momento percepisce uno stipendio di poco superiore al milione e mezzo annuo. Cifra che non rispecchia, ovviamente, i contratti dei colleghi di reparto. Al momento il Gallo non ne ha fatto una questione di soldi, ma è certo che un’offerta più vantaggiosa potrebbe farlo gongolare. Sul suo contratto pende una clausola rescissoria di cento milioni di euro – valida solo per l’estero; clausola che Cairo vorrebbe rispettare, tanto da aver rifiutato, in gennaio, un’offerta di quaranta milioni di euro dalla Fiorentina.

D’altro canto, il Toro non sa ancora cosa riserverà per lui – e per Belotti – il futuro. Per questo motivo Tuttosport pone di fronte ad un bivio la dirigenza granata: Belotti in Piemonte si trova bene, ma il richiamo di competizioni e obiettivi più importanti rispetto a quelli attuali portare il giocatore a decidere diversamente dalla dirigenza. Il tempo stringe.