Pià: “Tra Conte e Italiano, scelgo Italiano: è perfetto per il Napoli”

Iniacio Pià, doppio ex di Napoli e Lecce, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC per parlare del futuro allenatore della squadra partenopea

Iniacio Pià, doppio ex di Napoli e Lecce, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC per parlare del futuro allenatore della squadra partenopea

Di seguito le sue parole:

“Gasperini se andrà via da Bergamo è perché vorrà degli stimoli nuovi, altrimenti non si muoverà da Bergamo.

Tra Conte e Italiano, preferirei Italiano come allenatore del Napoli perché ha ottimi calciatori alla Fiorentina, ma non quelli adatti a giocarsi una finale per cui c’è tanto di Italiano in questa Fiorentina. Se il Napoli vuole un progetto a lungo termine credo debba scegliere Italiano, se invece vuole vincere subito allora Conte è perfetto. Non so che percorso voglia fare il Napoli, né con che tempistica vale risalire.

La società deve esporsi e dire che programmazione intende fare e che obiettivi intende perseguire. Dopo lo scudetto vinto era difficile ripetersi, ma era impensabile vedere il Napoli decimo. La colpa non è solo di Garcia, quando le cose non vanno, le colpe sono di tutti. Prendere Calzona poi è stato un altro errore commesso da De Laurentiis perché Mazzarri doveva finire la stagione a Napoli oppure prendere l’allenatore del futuro, quello che guiderà il Napoli anche nella prossima stagione.

Il Napoli deve fare chiarezza anche nella dirigenza perché il presidente non può fare tutto da solo, deve affiancarsi a persone che nei momenti di difficoltà siano in grado di gestire il proprio campo. Serve una figura che faccia da tramite, che diano una mano per cui bisogna ripartire dalla struttura societaria. Poi è chiaro che De Laurentiis ha fatto grandi cose riportando il Napoli a vincere lo scudetto, ma deve capire che deve fare il presidente e circondarsi di persone che possano dargli una mano.

Giovanni Manna non lo conosco, ma parlano molto bene di lui. C’è da capire chi vuole rimanere perché Napoli merita rispetto entusiasmo e passione. Chi va in campo deve dare tutto, poi si può sbagliare una partita, ma deve restare solo chi ama la maglia azzurra”.